L’anteprima e l’aggiornarsi post-anteprima
Quando sono stato avvertito che Nintendo era venuta in ufficio per un incontro io potevo già indovinare di che cosa avrebbero parlato. Rumor erano circolati per settimane riguardo ad un nuovo hardware, ma nulla era stato detto. Dopo aver firmato le varie NDA ci siamo riuniti in una stanza per ascoltare la presentazione.
È cominciata nel solito modo, con uno sguardo a quanto successo avesse ottenuto Wii e quali erano le loro intenzioni per il nuovo hardware. Loro volevano una console della stessa grandezza del Wii e che non facesso molto rumore così che “mamma non avrebbe avuto da ridire sull’averla in soggiorno“. È stato durante questa affermazione che il mio campanello d’allarme silenzioso ha cominciato a suonarmi in testa, ma l’ho ignorato e ho continuato a guardare la presentazione. Il discorso si è poi spostato sul solito “abbiamo bisogno del vostro aiuto per assicurarci che WiiU sia un successo e voi potete aiutarci (Nintendo) lungo la strada”. Queste parole hanno finito per avere molto più significato di quanto noi, o i presentatori, potessero aver immaginato.
Successivamente fu mostrato il nuovo controller come un prototipo fittizio, completato da un video sbrilluccicante su come poteva essere utilizzato nei giochi con una serie di esperienze, che sembravano eccitanti. A questo punto pensavamo tutti a come avremmo potuto utilizzare il controller nei nostri giochi. Ma dopo rivelarno i dettagli interni della console e realizzai le ragioni delle precedenti campane d’allarme. Se Nintendo voleva che l’hardware avesse una taglia piccola e fosse silenzioso, avevano bisogno di una ventola minuscola, ciò vuol dire che il raffreddamento era limitato, il che significa che la CPU avrebbe dovuto produrre una ridotta quantità di calore, che portava al fatto che la velocità di clock sarebbe stata tenuta bassa. Mentre non posso confermare dettagli specifici, i pensieri collettivi su internet figurano come riferimento su Wikipedia.
Dunque una comparazione/calcolo di base fa apparire il WiiU, sulla carta almeno, significativamente più lento di un’Xbox360 in termini di CPU pura. Questo punto fu sottolineato nell’incontro, ma i rappresentanti Nintendo hanno scaricato la questione dicendo che “i consumi e la bassa potenza sono stati più importanti degli obbiettivi generali” e che “altre funzioni della CPU migliorano le performance al di sopra dei numeri puri“.
Praticamente subito dopo l’anteprima le email hanno cominciato a volare chiedendo cosa le persone pensassero del design della nuova console e delle specifiche. Le risposte erano abbastanza univoche, “Mi piace il nuovo controller, ma la CPU sembra un po’ poco potente”.
Nelle successive settimane le persone hanno cominciato altri calcola tentando di indovinare le performance della macchina – non dimenticate che questo avveniva molto tempo prima che i kit di sviluppo fossero disponibili per dei veri e propri test. Alcune persona hanno costruito anche dei PC con CPU depotenziate per provare e misurare le performance di questa macchina sul loro codice. Ancora, la risposta sostanzialmente univoca fu che non sarebbe stato sufficientemente potente per far girare i motori di nuova generazione e avrebbe avuto anche qualche problema con i titoli della generazione corrente (PS3 e X360). Ma nonostante questi test l’amministrazione prese la decisione, per varie ragioni d’affari, di rilasciare un gioco su WiiU. Quindi ora dovevamo impantanarci e provare a fare un gioco.