Satoru Iwata ci spiega perché resterà a capo di Nintendo

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Satoru Iwata è il CEO di Nintendo co. e nonostante i rumor e le smentite degli ultmi giorni, siamo finalmente arrivati a quanto sembra essere la resa dei conti sul futuro del Presidente.

Vi riportiamo, tradotta integralmente, la lettera che ha scritto oggi in merito alle previsioni dell’anno fiscale e dei dividendi, sostenendo dunque, in modo chiaro e netto, la sua volontà di restare come CEO di Nintendo.

 

Spiegazioni di apertura dal Presidente alla conferenza stampa riguardante le modifiche delle previsioni sull’anno fiscale e dividendi.

Gennaio 17, 2014

Presidente, Satoru Iwata

Vorremmo spiegare le modifiche annunciate oggi riguardanti l’anno fiscale ed i dividendi.

Abbiamo rivisto le nostre previsioni consolidate per l’anno fiscale che finirà il 31 Marzo 2014 che abbiamo annunciato all’inizio dell’anno fiscale con una vendita netta di 590 miliardi di yen contro l’iniziale previsione di 920 miliardi di yen, la nuova perdita operativa di 35 miliardi di yen contro il progetto iniziale di un profitto di 100 miliardi di yen, nuove entrate ordinarie di cinque miliardi di yen contro la previsione ordinaria di entrate di 90 miliardi di yen, e una perdita netta di 25 miliardi di yen contro l’iniziale proiezioni di entrate nette di 55 miliardi di yen. L’assunzione di valuta estera per la fine dell’anno fiscale è stata rivista da 90yen a 100 yen per dollaro USA e da 120yen a 140yen per Euro.

Abbiamo rivisto le proiezioni di vendita consolidate, come sottoscritto nella “Nota di modifiche delle previsioni di fine anno fiscale e dividendi“, 13.5 milioni di unità di Nintendo 3DS e 66 milioni di unità software per Nintendo 3DS, 1.2 milioni di unità hardware Wii e 26 milioni di unità software per Wii, e 2.8 milioni di unità hardware WiiU e 19 milioni di unità software per WiiU. Non ci sono modificazioni per il nostro progetto iniziale di hardware e software per Nintendo DS.

Come per i dividendi stimati, se i risultati finanziari conslidati attuali sono in linea con le nostre previsioni finanziare modificate, non ci saranno dividendi annuali per azione. Nonostante ciò, sulla base dei nostri dividendi pagati negliultimi due anni, abbiamo posto un limite di 100yen per il dividendo per azioni della fine dell’anno fiscale.

Siccome le vendite costituiscono una estremamente alta proporzione del volume di vendite annuali dell’industria dei videogiochi e la performance finanziaria annuale di una compagnia di videogiochi si basa sulla sua performance stagionale di vendite finali, abbiamo messo sul piatto varie attività promozionali in modo tale da promuovere le vendite ed espandere il nostro pubblico nel finale di stagione rispetto al calendario dell’anno scorso. Comunque, ci si aspetta ora che le nostre vendite non incontrino le nostre precedenti previsioni per un ampio margine.

Avendo dato una dettagliata spiegazione sulle nostre performance di vendita e guidando la stagione di vendite per piattaforma, Nintendo 3DS cotinua a mostrare forti vendite nel mercato Giapponese. Le unità vendute di Nintendo 3DS ammontano a circa 4.9 milioni, mancando di poco il nostro obbiettivo di 5 milioni di unità di un piccolo margine. Comunque, come ho spiegato precedentemente, presupponendo che ogni device dall’anno 2000 in poi a parte Nintendo DS e Nintendo 3DS non ha raggiunto le vendite di quattro milioni di unità neanche negli anni di picco, possiamo dire che le previsioni di vendita per Nintendo 3DS in quest’ultimo anno sono state davvero alte. Nonostante ciò, fuori dal Giappone, mentre le sue quote di mercato crescevano mentre continuavamo a far uscire titoli soddisfacenti durante il corso dell’anno, Nintendo 3DS non ha raggiunto i nostri obbiettivi di vendita nei mercati oltreoceano, e non siamo stati in grado di raggiungiere il nostro obbiettivo di dare una forte spinta a Nintendo 3DS in questo finale di stagione. Utilizzando il mercato USA come esempio, Nintendo 3DS è diventata la console più venduta nell’ultimo anno, stando ai dati NPD, una compagnia di ricerche di mercato indipendente. In Europa, mentre nei mercati individuali ci sono risultati differente, la Francia è stata l’unico mercato in cui abbiamo avuto delle grandi vendite, e abbiamo fallito nell’accostarci alle nostre previsioni di vendita iniziali di un largo margine in altri paesi.

3DS-XL

 

Le vendite di WiiU, dall’altra parte, mostrano alcuni progressi sulla fine dell’anno poiché abbiamo rilasciato alcuni titoli soddisfacenti dall’estate in poi, lanciato bundle hardware a prezzi abbordabili e fatto un taglio di prezzo nei mercati Europei e USA; nonostante ciò, sono ricadute rispetto al nostro target per un ampio margine. In particolare, le vendite in USA ed Europa nei quali siamo entrati con le vendite finali più basse rispetto alle previsioni originare basare sul taglio di prezzo sull’hardware, con entrambe le vendite hardware e software che hanno avuto una grande differenza rispetto agli obbiettivi. In più, non avevamo previsto di fare un taglio di prezzo per WiiU in USA ed Europa all’inizio di questo anno fiscale. Questa è stata un’altra ragione per le basse vendite e profitti stimati.

Noi di conseguenza abbiamo modificato le nostre stime di unità vendute in accordo con la performance della fine della stagione e dopo il cambio dell’anno, e le insignificanti vendite del software hanno avuto il più largo impatto sulle nostre previsioni di profitto.

WiiU

Inoltre, l’apprezzamento dello yen sul Dollaro ed Euro, che da una parte influenza le vendite basate sul dollaro e sull’euro positivamente, hanno anche incrementato i costi per le monete esteri nelle quali sono convertite come lo yen giapponese. Mentre lo yen rimane molto forte per un sostenuto periodo di tempo, Nintendo ha fatto un grande sforzo per pagare i suoi costi manifatturieri in dollari USA in modo da minimizzare il suo impatto. Comunque, quando l’era dello yen estremamente forte si conclude, il nostro business domestico, che era proceduto in una relativamente stabile crescita, ha visto un incremento sui costi manifatturieri, mentre i nostri business oltreoceano, che devono ancora raggiungere il loro pieno potenziale, non hanno beneficiato dello yen più debole ancora. In termini di profittevolezza nel corrente anno fiscale, dunque, non siamo stati in grado di avvantaggiarci della debolezza dello yen

Per le spese pubblicitarie, e previsioni di spesa in ricerca e sviluppo, abbiamo fatto delle correzioni in modo da incrementare di otto miliardi di yen e 15 miliardi di yen, rispettivamente, dalle previsioni fatte all’inizio di questo anno fiscale. Ci aspettiamo delle spese di pubblicità in aumento dovute alle spese giunte dalle monete straniere convertite in yen Giapponesi utilizzando un tasso di cambio più debole. Le stime di crescita delle spese di ricerca e sviluppo sono basate sul riflettere il nostro miglioramento nelle strutture di sviluppo, e le nuove attività di ricerca e sviluppo. Questi contributi in crescita hanno abbassato le stime di profitto previste.

Ci aspettiamo di elencare entrate ordinarie nonostate la situazion di perdita. Questo è perché noi assumiamo che lo yen sarà debole rispetto alle nostre supposizioni all’inizio dell’anno fiscale, e che la rivalutazione degli assets e responsabilità denominate dalle valute straniera possedute da Nintenco Co., Ltd. alla fine dell’anno fiscale assieme al tasso straniero sugli scambi al tempo delle ricevute contabili e conversioni di fondi in yen, assieme ad altri fattori, ci si aspetta che eccedano la previsione di perdita operativa.

Dall’altra parte, ci aspettiamo di elencare una perdita netta nonostante l’ordinaria entrata principalmente perché dobbiamo invertire il rinvio della tassa sugli assets in relazione alle perdite portate dal precedente anno fiscale principalmente negli Stati Uniti d’America, poiché non possiamo più aspettarci una performance finanziaria da curare nel corrente anno fiscale.

Daremo nuove e maggiori informazioni nei nostri prospetti a brevio e medio termine come la Corporate Managemente Policy Briefing che si terrà il 30 gennaio 2014, che si terrà a Tokyo il giorno dopo che avremo annunciato i nostri risultati finaziari per il terzo quarto.

Queste solo tutte le spiegazioni sulle modifiche delle previsioni di fine anno fiscale e dividendi.

Come avrete potuto leggere Satoru Iwata è qui per restare, nonostante le perdite, nonostante un mercato americano che non aiuta e un WiiU che vende davvero al di sotto delle aspettative. Il Presidente si assume le sue responsabilità e con questa lettera spiega come intende proseguire il suo progetto per Nintendo: con fermezza, costanza e conscio che non ci si può più aspettare una perdita dietro l’altra, nonostante un mercato finanziario avverso per le esportazioni.

Fonte: Nintendo Japan

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