Nintendo QuestiOn #22 – Qual è stata la prima mascotte del Famicom?

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Quando si parla di Nintendo, una delle prime cose che viene in mente è Super Mario. Il baffuto idraulico è infatti la mascotte della casa giapponese e tutti lo conoscono. Un personaggio talmente famoso che è stato in grado persino di oscurare la notorietà di altri pezzi grossi come Topolino. Chiunque, anche chi non ha mai preso in mano un pad, conosce Mario.

Mario è stato creato prima dell’avvento del NES ed era già un personaggio abbastanza noto  quando la console arrivò nei negozi. Il coin-up di Donkey Kong faceva incetta di monetine e la fama dello scimmione e dell’eroe Jumpman cresceva.

Jumpman

Nel 1983 il Famicom venne rilasciato nel mercato giapponese con porting di noti giochi arcade come Donkey Kong e Donkey Kong Jr.. Il successo planetario di Mario era però ancora distante e serviva una mascotte, un personaggio di riferimento per la neonata console.

Nella metà degli anni ottanta in Giappone uscì un manga che sarebbe diventato presto un fenomeno inarrestabile ancora oggi: Dragon Ball. Nintendo prese il personaggio e lo stile di Goku, protagonista del manga, e creò la propria mascotte: Konkichi (in giapponese コン吉 e letto conchici). In realtà forse sarebbe più corretto chiamarlo Comkichi, dal momento che probabilmente com indica Computer (di Famicom; da notare che nel berretto è scritto Con perché in giapponese la consonante M da sola non esiste e la trascrizione corretta sarebbe Famicon con la N finale); il kanji di kichi invece significa buono, buona sorte, oltre a essere un nome di persona usato in antichità e che ora si usa per i soprannomi. Probabilmente quindi il nome ha sia un senso carino e amichevole, sia indica “buon computer”, cioè “corretto utilizzo del Famicom”).

conchiki

Konkichi è stato il protagonista di due brevi storie a fumetti presenti all’interno delle confezioni del Famicom. Avete presente i libretti che ci sono all’interno delle console e dei giochi in cui spiegano che non non bisogna passare troppe ore davanti alla console, che le apparecchiature elettroniche non vanno bagnate e cosa via? Bene, Nintendo ebbe la divertente idea di creare dei manga per spiegare queste cose e di dare a Konkichi il ruolo del protagonista.

konchiki_famicomLa copertina del manga per il Famicom

konchiki_famicom_diskLa copertina del manga per il Famicom Disk

In rete si trovano entrambi i libretti completi, ma in lingua giapponese. Nel forum di Famicom World però sono disponibili alcune pagine tradotte in inglese che vi riporto qui sotto, giusto per farvi capire che tipo di stampo avesse il manga. Per esempio nelle tre pagine qua sotto viene spiegato che l’utilizzo deve essere limitato nel tempo e che la console non deve essere bagnata.

Famicom_Comic_konchiki01 Famicom_Comic_konchiki02 Famicom_Comic_konchiki03

Qui invece viene spiegato come pulire la console.

Famicom_Comic_konchiki04

Nel sito NFG Games è invece possibile leggere interamente il secondo manga tradotto in lingua inglese. Il secondo volume è focalizzato sul Famicom Disk. Dal momento che potete leggerlo tutto seguendo il link sopra indicato, vi lascio con un’immagine tratta direttamente dal libretto in lingua giapponese in modo da assaporarne il fascino nipponico.

Famicom_disk_Comic_konchiki01

Con il successo di Mario, Konkichi finì ben presto abbandonato e mai più ripreso. Chissà, magari un giorno potremo rivederlo in Super Smash Bros. come personaggio giocante o anche solo come trofeo.

Fonti:

Chotto Gemu Suki Ga Odorimasu
Famicom World
Gamers.fr (forum)
KrishProg
NFG Games
Plata

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