Giusto ieri vi avevamo parlato dell’addio al divieto del gaming in Cina e delle sue possibilità per Nintendo. Già nella giornata odierna si sono visti i primi risultati: come è possibile vedere dall‘immagine che segue le azioni della casa di Kyoto sono balzate in avanti di grossi numeri percentuali, parliamo principalmente di tre “salti” che han portato le azioni a salire per un totale del 10.55%. Inoltre c’è da aggiungere che la valuta giapponese, lo yen, aiuta di molto gli scambi nei confronti del mercato cinese, di conseguenza un’apertura di questo tipo non poteva che risultare, metaforicamente, come l’apertura di una diga di proporzioni bibliche.
Ovviamente tutto questo si potrà ripercuotere non solo sugli investimenti di Nintendo nel mercato cinese, ma anche nello sviluppo e nell’utilizzo di fondi da stanziare per reparti fondamentali come la Ricerca e Sviluppo e gli stessi team che si occupano dei giochi. Nel frattempo le azioni sembrano continuare a salire, vi terremo aggiornati.