Ad affermarlo, il protagonista del primo film, Justice Smith
Sono passati ormai due anni dall’uscita nelle sale cinematografiche mondiali di Detective Pikachu, interessante lungometraggio a tecnica mista che proponeva, per la prima volta, i Pokémon in versione “realistica” in un film ufficiale.
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La pellicola ha avuto un buon riscontro di pubblico e critica, ma è stata un successo commerciale piuttosto tiepido, soprattutto per un franchise multimiliardario come quello dei Pokémon. A dispetto delle prospettive di istituire un vero e proprio universo cinematografico live-action basato sui mostriciattoli tascabili, da allora non si sono più avute notizie di un auspicato sequel, mai ufficialmente annunciato ma comunque nell’aria.
All’atto pratico, lo stesso interprete principale del primo film, Justice Smith, teme che dovremo metterci una pietra sopra:
ha ammesso in un’intervista sulla sua carriera a Inverse.
Amerei essere in Detective Pikachu 2. Non so se accadrà. Penso che dovremmo sotterrare le nostre speranze. Non penso che accadrà. Ma ci spero tanto, comunque. Onestamente, sono un grande fan, chi lo sa, chi lo sa? Lo spero.
Le produzioni cinematografiche, attualmente, stanno andando coi piedi di piombo sui blockbuster, perché l’opportunità di un lancio di successo è più difficile che mai e un film tratto dai videogiochi, storicamente, non ha grandi aspettative di successo, ora più che mai vista la situazione disastrata della distribuzione cinematografica causa Covid. Mai dire mai, ad ogni modo: un film partito con aspettative più basse, come quello dedicato a Sonic, ha invece messo in moto la macchina del sequel piuttosto presto e di sicuro i Pokémon non resteranno lontani dai cinema molto a lungo, anche se Legendary dovesse decidere di gettare la spugna.
