Golf in salsa Super Meat Boy
Secondo la Treccani, il golf “consiste nel colpire una pallina con bastoni di vario tipo per indirizzarla in una buca”. Ma cosa succede quando al posto degli eleganti campi in erba inglese abbiamo un percorso disseminato di trappole, motoseghe, cancelli e ogni altra cosa potrebbe mettere a rischio la vostra vita? La voglia un po’ passa, eh? Golf Zero potrebbe farvi cambiare idea.
Sviluppato da Colin Games, Golf Zero è un “giochino” – così viene definito sul Nintendo eShop – platform basato sullo sport scozzese che si sviluppa in livelli brevi. Lo scopo di ognuno di questi è decisamente semplice: controllando un personaggio simile a una spugna con le gambe, bisognerà farsi largo tra ostacoli di ogni tipo per arrivare, finalmente, a lanciare la palla in buca. Per ogni livello si hanno a disposizione tre palline ed è possibile tirarle premendo il tasto A e prendendo la mira in time-lapse. Il gioco conta ben 80 livelli suddivisi in due “serie”, Grass Islands e Sunset Hills, caratterizzate da background differenti. È presente anche una modalità Speed Run con 6 livelli riproposti da completare nel minor tempo possibile.
Il gioco ha una buona curva di apprendimento che difficilmente vi impedirà di completarlo, fatto salvo il munirsi di nervi freddi. I livelli di Golf Zero sono, infatti, basati per lo più su salti e colpi che richiedono una precisione millimetrica e, spesso, qualche ostacolo di troppo potrebbe risultare frustrante. Per essere chiari, stiamo parlando di un gioco che potremmo facilmente paragonare a Super Meat Boy o, per citare un titolo più recente, Celeste. Anche se, a dirla tutta, non sono poche le volte in cui Golf Zero presenta passaggi fin troppo basati sulla casualità e sulla fortuna del giocatore: in un paio di livelli vi troverete a dover contare a memoria il tempo di oscillazione di un ostacolo per riuscire ad avviare la sequenza di salti quando ancora è fuori dallo schermo. Ciò nonostante, la maggior parte del gameplay di Golf Zero presenta sfide si avvincenti e difficoltose ma agilmente superabili dopo un po’ di pratica.
Se la difficoltà già elevata non bastasse, Golf Zero aumenta la sfida proponendo ai puristi la possibilità di una doppia valutazione per ogni livello: oro e argento. La prima, logicamente più ambita, è raggiungibile solamente soddisfacendo alcuni criteri come far esplodere un palloncino – presente in ogni livello – colpendolo con una delle tre palline o completando il livello entro un tempo limite. Criterio quest’ultimo che, quando presente, complica notevolmente il gioco essendo fin troppo spesso molto stringente (alcuni richiedono soli 5 secondi!). In certi livelli, poi, ci troveremo a dover competere con un rivale – simile al Mario Ombra di Super Mario 3D Land – in grado di cambiare percorso a ogni nuovo tentativo, a volte inseguiti pure da un masso alla Indiana Jones… se non imprecherete lì: complimenti! Il vostro autocontrollo è ottimo.
Malgrado sia, quindi, un buon platform trial and error è intuibile che, tecnicamente, Golf Zero non sia nulla di che. Il numero di situazioni e di ostacoli è varia, nonostante alcuni vengano ben poco sfruttati come i nemici con cannoni e la buca mobile, ma i soli due sfondi e la soundtrack decisamente risicata potrebbero rendere l’esperienza visivamente un po’ troppo ripetitiva. Inoltre, altra nota dolente, i livelli della modalità Speed Run risultano, essenzialmente, inutili essendo già quelli della modalità normale cronometrati.
In definitiva, Golf Zero è un buon platform se tenuto conto, come dichiarato dagli sviluppatori stessi, della sua natura minimal e del prezzo ridotto. L’intensificarsi graduale della difficoltà lo rende godibile offrendo una sfida avvincente, nonostante alcuni passaggi che potrebbero risultare frustranti per i meno abituati al genere trial and error, da completare nel giro di qualche oretta. Che vi abbia convinto o meno, Golf Zero sarà sicuramente in grado di rendere più attraente il Golf.