Per l’ideatore di Oculus Rift il Virtual Boy è stato un danno per l’industria

Virtual Boy Oculus Rift make up

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Il Virtual Boy rappresenta uno dei più grandi insuccessi commerciali di Nintendo: la sfortunata creazione di Gunpei Yokoi si proponeva un obiettivo troppo ambizioso per la tecnologia disponibile all’epoca e non incontrò il favore dell’utenza, complici anche una grafica monocromatica meno che essenziale e un parco giochi davvero esiguo. Diventato oggi un feticcio per collezionisti, rappresentò un primo tentativo di applicazione del 3D nel mondo videoludico, benché sarebbe più corretto considerarlo, dato anche il nome, un device per la realtà virtuale. I dispositivo moderni invece, primo tra tutto l’Oculus Rift, al di là dell’ovvio gap tecnologico, offrono un’esperienza diversa, ovvero un sistema di visualizzazione in 3 dimensioni: non è propriamente corretto parlare di realtà virtuale.

La sottile ma sostanziale differenza è stata evidenziata da Palmer Luckey, l’ideatore di Oculus Rift, che, su Reddit, ha voluto premurarsi di fare questa distinzione, asserendo che l’associazione del Virtual Boy ai moderni dispositivi come l’Oculus Rift non ha per niente giovato al settore:

Secondo me non si può nemmeno parlare di device VR. Nessun head tracking, campo di vista ridotto e con una  visualizzazione monocromatica.

Un vero peccato, perché l’associazione del Virtual Boy alla VR ha danneggiato l’industria su lungo periodo.

Aveva comunque il primo display LED in un device per il mercato, probabilmente il display con il migliore contrasto in assoluto al tempo!

Che il Virtual Boy non sia stato un successo è assodato, un po’ meno chiaro è come un dispositivo di venti anni fa, sconosciuto ai più, possa danneggiare dispositivi come Oculus Rift, che offrono  un’esperienza radicalmente differente e con una tecnologia imparagonabile. Gli ostacoli per il moderno approccio alla VR sono sicuramente altri: costo, tecnologia, attrattiva. Nintendo questo lo sa bene e, infatti, si è sempre mostrata molto cauta, non considerando un approccio di questo tipo strettamente necessario per la strategia futura.

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